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Capture The Flag: hacker "etici" alla prova

Gli informatici del Viganò in prima linea per la sicurezza informatica

27.09.2023 | Progetti, Cybersicurezza, Giochi di informatica

Stefania Brigatti

Rayan Yessou (5 H) e Veronica Porchera (4 H) hanno di recente partecipato all’evento organizzato dal Cybersecurity National Lab ottenendo lodevoli risultati.

Incontro auditorium

Rayan Yessou

Ho avuto modo di incontrare ragazzi provenienti da tutta Italia, i quali condividono la mia stessa passione”. Con queste parole, Rayan Yessou, studente del quinto anno dell’indirizzo informatico, ha commentato la sua partecipazione alle finali delle Olimpiadi di cybersicurezza (OliCyber), svoltesi a Torino, tra il 6 e l’8 settembre. Rayan si è classificato al 25° posto su cento partecipanti.

Il prof. Pietro Codara, docente di "Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni" ci ha segnalato questa opportunità” - aggiunge entusiasta Veronica Porchera - “Nel corso dell’anno scolastico, ho partecipato a una serie di lezioni online pomeridiane, che mi hanno consentito di essere ammessa ai CyberTrials, una competizione a squadre, riservata alle ragazze, che si concentra sugli aspetti più umanistici della sicurezza informatica”.

Incontro auditorium

Veronica Porchera

In particolare, le studentesse in finale, provenienti da Istituti Tecnici e Licei della penisola, hanno ottenuto i punteggi migliori nel gioco di ruolo progettato in collaborazione con i ricercatori del Game Science Research Center della Scuola IMT Alti Studi Lucca.

In occasione di OliCyber e CyberTrials Torino è stata invasa da hacker “etici”, i quali hanno partecipato ai programmi di formazione avanzata nel campo della sicurezza informatica, organizzati dal Cybersecurity National Lab e rivolti a studentesse e studenti degli istituti superiori di II grado.

Nello specifico, Rayan si è cimentato in una competizione di sette ore, che prevedeva varie sfide: “Vengono assegnati siti o file di cui si deve verificare la vulnerabilità, oppure prove di crittografia, ossia testi da decifrare, per trovare la “flag”, ossia la soluzione”. E aggiunge orgoglioso: “Sono rimasto al PC dalle 10 alle 17, senza concedermi pause, pur di non perdere la concentrazione”.

Veronica, invece, ha preferito tirare il fiato, per allentare un po’ la pressione della gara. “Ogni team era composto da quattro ragazze: anche se ho conosciuto solo quel giorno le mie compagne, abbiamo fatto subito squadra. Avevamo lo stesso spazio di lavoro, ma ciascuna ha scelto propria challenge, a seconda delle proprie abilità. I punteggi singoli sono stati poi sommati”.

Sia Rayan che Veronica sono concordi nel riconoscere l’importanza della preparazione ricevuta a scuola, ferma restando la passione per l’informatica e, in particolare, per il tema della sicurezza; fondamentali, a loro parere, si sono rivelate anche la costanza e la capacità di concentrazione, sia nelle competizioni individuali, che in quelle di squadra.

Le premiazioni hanno visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni tra i quali Nunzia Ciardi, Vicedirettrice generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (Acn), Guido Scorza, componente dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali (Gpdp) e Gianna Pentenero, assessora al Lavoro del Comune di Torino, con delega alla Cybersicurezza.

La cerimonia è stata trasmessa in streaming sul canale YouTube del Cybersecurity National Lab, al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=Yyo7ZF4wxPA

La Redazione, a nome di tutto l’Istituto, si congratula con Rayan e Veronica per i risultati raggiunti.